E se il confine tra sogni e realtà non fosse quello che pensiamo?
In Il Primo Sognatore, l'antropologa Elena Tabacchi ha dedicato anni a decifrare i simboli onirici nelle culture di tutto il mondo. Ma quando i suoi sogni iniziano a invadere la vita reale—con dettagli vividi e inquietanti che si materializzano nel quotidiano—il suo rigore scientifico comincia a vacillare.
Un viaggio a Kyoto la conduce da una guida enigmatica e a una scoperta sconvolgente: le sue ricerche hanno riportato alla luce un'antica forza, silenziosa ma potente, che per millenni ha influenzato l'esperienza umana. Ora, quell'equilibrio si sta spezzando.
Mentre eventi inspiegabili e distorsioni della realtà esplodono in tutto il mondo, Elena viene trascinata in un regno nascosto dove i simboli hanno potere, il pensiero prende forma, e il mondo dei sogni rischia di inghiottire quello reale.
Quella che sembrava una semplice indagine accademica si trasforma in un'odissea pericolosa tra paesaggi onirici, mitologie dimenticate e la fragile essenza della coscienza umana.
Perfetto per i lettori di Charles de Lint, questo romanzo che sfida i generi fonde fantasy urbano, thriller metafisico e narrativa filosofica in un'esperienza unica e coinvolgente.
"Un fantasy urbano contemporaneo sorprendente che cambierà il modo in cui sogni. Non riuscivo a smettere di leggerlo." — Evelyn Waters
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