Le ore sono euro gettate in una banca
  Le ore sono euro gettate in una banca
Titolo Le ore sono euro gettate in una banca
AutoreMois Benarroch
Prezzo€ 9,49
EditoreMois Benarroch
LinguaTesto in Italiano
FormatoDRMFREE

Descrizione
Un libro scritto in rete, nei minimi messaggi di internet, come un campione del grande poeta ebreo, Mois Benarroch, che mostra che è possibile fare un'altra poesia. In questo caso, è quello che scorre attraverso i social network, con piccoli spazi in cui è possibile scrivere, caratteri limitati, vincolati da nuove forme tecnologiche. Ma la libertà creativa scorre, da Israele al resto del mondo, con versi brevi e potenti che risvegliano la vita di tutti i giorni con nuove sorprese. Mois, neoepicúreo del verso, si diverte a fumare vicino alla spiaggia di lettere di lingue, gettandole in nuvole che si fondono con il cielo mediterraneo e volano. ------- Non toccarmi per favore Non resisto la tua pelle sulla mia pelle Sento tuoni in quel palpare Sento le voci dei morti Morti giovani, senza lasciare traccia Morti in mondi paralleli Mondi che scompaiono con la loro morte E la tua pelle mi ricorda le pelli Sepolture nei giorni di tempesta Sbeduti ogni uno peggio Morti e risuscitarzioni Calamari nel suo inchiostro Occhi neri che mi vedono E loro vanno In una notte nera e calda Dall'estate eterna. _____________________________________ Mi lasci spogliare con la tua mano E faccio finta di dormire Mi lascio portare dai tuoi baci Senza aprire gli occhi e mangiarti I giorni passano e non siamo polvere Ne diamanti in una caverna d'avorio Non siamo più giovani che corrono Sulle rive di mari sconosciuti e furiosi Verrò un giorno al tuo incontro Ti ho dimenticato Ma non i miei versi, né le mie parole. ______________________________________ Motivo più ragione meno Palpebre senza senso Non sia colpa tua Quella che ci immerga In una catarsi semiotica Ci piova nei mari Psicotici nei cuori Senza luna Piena Nonostante molti rami E rane morte su quella sponda