L’urdemo sciuscio ’e viento
  L’urdemo sciuscio ’e viento
Titolo L’urdemo sciuscio ’e viento
AutoreFausto Marseglia
Prezzo€ 1,99
EditoreEdizioni il cuscino di stelle
LinguaTesto in Italiano
FormatoAdobe DRM

Descrizione
Non sono alla mia prima esperienza editoriale. Ma accingermi a scrivere questo nuovo lavoro, la cui pubblicazione è frutto di un premio ricevuto a un concorso di poesie, costituisce enorme piacere e ha per me doppio valore, forse coincidendo con un percorso che volge al termine. La scelta del titolo e del tema trattato non è casuale. Ho scritto poesie su Napoli, mia città natale, descrivendo strade, vicoli, piazze, chiese, monumenti e raccontando miti e leggende cercando di evidenziarne le contraddizioni attraverso l’umanità dei personaggi, a partire da Pulcinella che fa ridere mentre piange e piangere mentre ride. Ho scritto di miracoli e prodigi evocandone le suggestioni. Ho scritto poesie intimistiche e introspettive. Ho scritto di gioie e di dolori. E naturalmente ho scritto dell’amore, di quel sentimento profondo e sconvolgente che fa vibrare l’anima. Ma il tema di fondo che attraversa la mia poetica è e resta quello dello scorrere del tempo, che scansiona le fasi dell’esistenza e ne caratterizza mutamenti ed evoluzione nei sentimenti. E in questa silloge ho voluto assemblare poesie che sono state scritte sotto l’incalzare di tale fenomeno. Il tempo non è una variabile invisibile nella natura così come nella vita. La natura ci offre uno spettacolo incantevole con scenari che mutano da stagione a stagione e da momento a momento. E non possiamo restare indifferenti ai colori, ai sapori e agli odori che toccano i nostri sensi come emerge nelle opere d’arte, non solo poetiche, che ne traggono ispirazione. Il fascino del tempo è proprio nel suo scorrere che non è mai uguale a sé stesso. L’unico rammarico è dato dal fatto che non può più essere recuperato e lascia il segno al suo passaggio. E se il nostro corpo ne è direttamente influenzato con la bellezza giovanile che sfuma con l’apparire delle rughe e del decadimento generale nella fase avanzata della vita, altrettanto ne sono la mente e il cuore. Se da giovani si avvertono fortissimamente i palpiti d’amore, i sogni, le aspettative, le speranze e la voglia di vivere, col passare degli anni si affievoliscono i progetti, i sogni e le aspettative. Ma si fanno più forti i ricordi che, comunque, aiutano a vivere e possono al tempo stesso essere nuova fonte di ispirazione. La silloge di questo libro è dunque un insieme di poesie che nascono in questa prospettiva, si snodano e si anellano su questo file rouge e ne seguono il corso tuffandosi nel passato e facendone rivivere le emozioni in una struggente malinconia.