Coi suoi saggi sul Materialismo storico Antonio Labriola - il principale filosofo marxista italiano del XIX secolo - si propose di diffondere in forma divulgativa il pensiero autentico dei fondatori del «socialismo scientifico», alla sua epoca passato sostanzialmente sotto silenzio in Italia. I testi di Labriola sulla concezione materialistica della storia, elaborati anche grazie a un dialogo epistolare fitto con Friedrich Engels, divennero il primo contributo italiano al marxismo teorico. Un’opera critica e aperta, che si colloca all’origine di ogni interpretazione antidogmatica delle idee di Marx e pone Labriola come pensatore angolare del pensiero marxista italiano. Citato spesso da Palmiro Togliatti nei suoi discorsi e relazioni, Antonio Labriola per molti versi pose le basi di riflessione che in seguito permisero lo sviluppo del pensiero gramsciano e della felice applicazione pratica che lo stesso Togliatti ne fece, perlomeno finché fu in vita, con la sua proposta di "via italiana al socialismo".
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