Il saggio L’Umorismo di Luigi Pirandello, pubblicato nel 1908, è una delle sue opere teoriche più importanti e rappresenta un vero e proprio manifesto della sua poetica. In questo testo, Pirandello espone in modo sistematico la sua concezione dell'umorismo, che sarà poi alla base di tutta la sua produzione narrativa e teatrale. Luigi Pirandello (1867–1936) è stato uno dei più grandi drammaturghi e scrittori italiani del XX secolo, noto per le sue opere teatrali e narrative che esplorano temi come l'identità, l'apparenza e la realtà, la follia, e la frammentazione della personalità. Pirandello vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1934.