C'è da prendere un giovane libraio, un vecchio libraio misterioso che i
colloqui li fa al parco, una libreria polverosa ed anonima.
Poi bisogna aggiungere un Alessandro Manzoni molto tamarro, un Giacomo
Leopardi molto Giacomo Leopardi, e poi Kerouac, Bukowski, e Dostoevskij.
Ce li hai? Bene, mettici un Salgari con la paglietta che caccia le guide
turistiche e un Saint-Exupery che puzza come un pesce appeso al sole,
shakera forte.
Ah, dimenticavo, anche una memorabile partita a scopa!
Ecco, se entri la libreria Alessandria è fatta proprio così.
|