In questo studio si raccolgono le Apocalissi apocrife: dal libro dei segreti di Enoc all'Apocalisse di Mosè a quella di Paolo, di Pietro, di Tommaso, fino agli Apocrifi del Nuovo Testamento. Il termine apocrifo è una traslitterazione dal termine greco indicante "ciò che è tenuto nascosto", ciò che è tenuto lontano (dall'uso)". In origine il termine "apocrifo" è stato coniato dalle comunità che si servivano di tali testi, poiché erano libri che venivano esclusi dalla pubblica lettura liturgica, in opposizione a quelli comuni, pubblici e manifesti, in quanto ritenuti portatori di tradizioni errate e contrastanti quelle corrette e quindi accettate poi nell'uso liturgico.
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