Testo sconcertante, severo, rigoroso questo breve scritto di Basilio. Eppure volutamente severo, volutamente provocatorio. Non vuole esporre una dottrina, non ha intenti didattici, intende piuttosto provocare, destare dal sonno una chiesa sonnolenta, perché non si lasci travolgere dalla mondanità e perseveri fedelmente nell'attesa del ritorno del Signore. Basilio ripensa con nostalgia alla chiesa di Gerusalemme e il ricordo della comunità primitiva diventa appello alla chiesa tutta affinché, nell'obbedienza al comando del suo Signore, perseveri nella concordia e nell'unità.
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