Mafarka il futurista (Mafarka le futuriste, sottotitolato Roman Africain) è un romanzo di Filippo Tommaso Marinetti, scritto nel 1909.
È la prima opera ufficialmente futurista di Marinetti, scritta nel periodo in cui l'autore concepiva e componeva il primo Manifesto del futurismo. Come tutte le opere di Marinetti fino al 1912, fu scritta in francese nel 1909 e venne tradotta in italiano l'anno successivo, nel 1910, da Decio Cinti (1879-1954).
Il testo, ambientato in un'Africa immaginaria, narra le epiche avventure di Mafarka-el-Bar, abbreviato in Mafarka, che dopo aver trionfato sui suoi nemici in battaglia, in luogo di proclamarsi re degli africani decide di ritirarsi e dedicarsi alla 'creazione' di suo figlio, Gazurmah, automa e semidio alato.
Il romanzo fu accusato di oltraggio al pudore e ripubblicato in forma censurata nel 1920.
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