... come parlava, scriveva, sempre precisa e adeguata. La sua produzione è assai varia, come i lettori potranno constatare: poesie, racconti brevi o lunghi, apologhi, abbozzi e schizzi, un quasi romanzo noir. Il suo stile è diretto, senza fronzoli. Tutto è interessante, ma raccomanderei di leggere con particolare attenzione le due magnifiche descrizioni di Voghera, dei suoi luoghi e dei suoi personaggi, oltre che per l’appunto la densissima storia noir “Radio Libera 54 – Popolo della notte” e le poesie inserite in coda ad alcuni racconti brevi iniziali e nella parte finale.
Questo libro è così come lei stessa l’aveva progettato.
dalla postfazione di Giulio Martinoli
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