Il grillo parlante, il consigliere inascoltato di Pinocchio, l’irrequieto burattino uscito dalla penna di Collodi, è diventato per antonomasia l’incarnazione della saggezza, di colui che sa guardare con disincanto le vicende umane e sa instradare gli inesperti e irruenti individui sulla retta via. Iafisco possiede invero questo distacco dal quotidiano, pur se proprio sugli accadiment spiccioli di ogni giorno trovano ispirazione i suoi racconti. Le vicende contengono sempre una morale, non dichiarata apertamente, ma presente ed evidente. Del resto, se ci fermiamo a considerare i nostri incontri con il prossimo, le nostre paturnie ed irrequietezze, non possiamo non individuare sottili segnali che ci inviterebbero a vivere una vita più distaccata, forse più serena. Ma questa è anche l’esperienza che viene dagli anni trascorsi, che più sono più hanno creato quel bagaglio di principi che ci animano. Tuttavia le stagioni della vita sono molte, confessa l’autore, e ciascuna ha una sua bellezza, un suo incanto, che man mano si trasformano. Non è dunque solo di racconti questa raccolta riflessiva di Iafisco: vi sono anche considerazioni socio-filosofiche, a ruota libera, pensieri che sorgono quando si guarda e ci si guarda. E in ultimo, la traduzione in poesie di quelle che appaiono come le sue passioni intime: l’amore per gli altri, l’amore per la donna, l’amore per il mare.