Lo spazio psicologico e la strutturazione dell'aula
  Lo spazio psicologico e la strutturazione dell'aula
Titolo Lo spazio psicologico e la strutturazione dell'aula
AutoreFausto Presutti
Prezzo€ 9,99
EditoreISPEF
LinguaTesto in Italiano
FormatoAdobe DRM

Descrizione
L'ambiente fisico influenza notevolmente l'atteggiamento e il comportamento degli individui. Per ciascuna persona l'ambiente è un'estensione del proprio corpo e il corpo è un prolungamento dell'ambiente. Quindi, lo spazio in cui la persona vive è il "suo spazio vitale", in cui assimila e proietta la sua vita. Ogni alunno, così come ogni persona, ha un suo spazio psicologico, caratterizzato dalla sua personalità e dal suo modo di rapportarsi all'ambiente fisico e sociale. Cogliendo lo spazio psicologico di ogni alunno, si possono quindi identificare e comprendere il suo stile di personalità e le sue capacità di relazione psico-sociale. La rilevazione e la definizione dello "spazio psicologico" di ogni alunno sono determinate dall'analisi del tipo: - di grafi di comportamento degli alunni, - di relazioni psico-sociali nella scuola (connotate da frecce relazionali), - di rapporti e direzioni di distanza fisica nelle varie situazioni ambientali, - di posizioni spaziali che essi assumono nella classe. La formazione del ruolo scolastico di ogni alunno è determinata dalla interazione tra gli spazi psicologici degli alunni e dell'insegnante, unite alle loro capacità di adattarsi e di dirigere i ritmi e le attività che si effettuano nell'ambiente educativo, identificabili con i grafi di comportamento e le frecce relazionali degli alunni nell’aula. La strutturazione dello spazio dell’aula a disposizione degli alunni per la realizzazione delle loro attività è di fondamentale importanza per comprendere: - gli spazi psicologici degli alunni - la formazione dei rapporti psico-sociali; - il modo di apprendere e di socializzare degli alunni; - le trasformazioni dell'ambiente educativo. L'aula, dunque, può e deve essere una struttura viva, un laboratorio attivo, che si trasforma a seconda delle esigenze di apprendimento degli alunni e che favorisce lo sviluppo dei loro rapporti psico-sociali. Vi sono innumerevoli modi in cui un insegnante dispone o potrebbe ordinare i banchi della propria classe, ma in genere possono essere raggruppati in tre diversi tipi: a) l'aula per le attività collettive, b) l'aula per le attività individuali, c) l'aula per le attività a gruppi. Questi tre tipi di aula corrispondono a 3 diverse concezioni psico-pedagogiche, basilari nella strutturazione dei banchi e degli spazi, spesso adottate in maniera inconsapevole dagli insegnanti. Nel libro è esposto in maniera dettagliata quali caratteristiche psico-sociali tende a possedere un alunno che sceglie di occupare un determinato posto nella classe, rispetto alle tre tipologia di aula.