Possiamo senza dubbio definire Monica la poetessa dell'Infinito. La scrittrice legata al passato che riesce con i suoi versi, a traslare l'immagine del presente e del futuro ai nostri occhi a volte troppo assenti. Attraverso le sue liriche dai caratteri forti che traggono spunto e alimento da esperienze personali di una vita travagliata e troppo spesso sofferente, ecco che ci sbatte letteralmente in faccia la cruda realtà della vita con tutti i suoi risvolti. Il rigore delle parole non lascia dubbio nella mente del lettore, anche se Monica mostra spesso tra le righe quel velo di speranza e amore per una vita migliore. Versi intensi caratterizzano le sue opere che inducono chi legge a soffermarsi sul vero significato della vita e porsi domande che inducono inevitabilmente anche il più attento e critico lettore a un serio e personale esame di coscienza.