Il presente saggio esamina gli stili che si manifestano nel diritto pubblico. Tra gli Autori che hanno studiato lo stile vi è Cesare Beccaria, le cui tesi risalgono al 1700 ed erano indirizzate ad una assoluta libertà di stile. Oggi nel diritto vi sono più stili, anche per la ragione che il diritto pubblico contemporaneo ha subìto profondi mutamenti e variazioni rispetto alle impostazioni dei due secoli precedenti. Il saggio è suddiviso in tre parti. Le nervature giuridiche mantengono le stesse regole che si sono evolute nel corso degli anni e non sono cambiate, come avviene solitamente negli aspetti dell’animo umano.
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