Il missile V-2 fu il precursore dei missili balistici e fu ampiamente utilizzato dalla Germania durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale, in particolare contro Gran Bretagna e Belgio.
La sigla V-2 sta per Vergeltungswaffe 2, (arma di rappresaglia 2 in tedesco, un'idea di Joseph Goebbels per fini di propaganda).
Il missile era designato dai suoi progettisti come A4 (Aggregat 4): già dal 1927, i membri della Società tedesca iniziarono i primi test sui razzi a combustibile liquido.
Nel 1932, la Reichswehr (la Difesa Nazionale Tedesca) si interessò degli sviluppi di questi test soprattutto per il settore militare, e una squadra condotta dal Generale Walter Dornberger rimase molto impressionata dal test di un vettore progettato e costruito da Wernher von Braun.
Il missile A-4/V-2 era inintercettabile.
Un'arma contro la quale non c'era difesa.
A tutt'oggi, solo uno schieramento di Patriot o SA-10 potrebbe pararne l'attacco, e con costi enormi, contro quello che era un antenato degli attuali Scud, simili in prestazioni e testata ma più precisi e con peso della metà.
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