Dopo un viaggio di lavoro in Namibia, Wilna van As rientra a Città del Capo e trova il suo compagno Jan Smit barbaramente assassinato: legato a una sedia, orrendamente torturato e finito con un colpo alla nuca. Nella camera blindata della casa, oltre a una grossa somma di denaro, è scomparso anche un misterioso testamento. Quel documento, redatto di suo pugno da Smit e mai registrato ufficialmente, rappresenta l’unica speranza per Wilna di ereditare qualcosa dopo undici anni di convivenza.
L’investigatore privato van Heerden, ex poliziotto segnato da una caduta personale e professionale, viene ingaggiato per ritrovare quel testamento entro una settimana. Ma il caso si rivela più oscuro del previsto: soldi americani degli anni ’70, torture eseguite con precisione militare, armi d’uso bellico e troppi silenzi. Wilna è davvero la vittima o nasconde qualcosa? E chi era davvero Jan Smit?
L’antiquario è un thriller intenso e spiazzante, che affonda nei segreti della provincia sudafricana e nella psiche di personaggi memorabili, intrecciando verità sepolte, identità celate e un amore che forse non era ciò che sembrava.
Danielle Christine Scott firma un thriller psicologico dal respiro internazionale e dall'anima oscura. L’antiquario è molto più di un’indagine: è una discesa nelle zone grigie dell’animo umano, tra colpa, redenzione e verità insopportabili. Il protagonista, van Heerden, è un detective fuori dagli schemi: cinico, ferito, ma capace di vedere oltre le apparenze. La sua voce interiore è quella di chi ha perso molto e ha smesso di credere nella giustizia – ma non nella verità.
Il ritmo è serrato, la scrittura tagliente e raffinata. L’intreccio si dipana tra atmosfere cupe, dialoghi affilati e scene di grande impatto emotivo. Ogni personaggio è scolpito con precisione, e la vicenda si muove tra sospetti, silenzi e bugie senza mai cedere al cliché.
Perfetto per chi ama le storie con una forte componente psicologica e un mistero che si rivela strato dopo strato, L’antiquario è un libro che conquista, inquieta e lascia il segno.
Da leggere se ami: i thriller intelligenti, i protagonisti imperfetti, e le trame dove nulla è come sembra.
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