Cape Town. L'ispettore Benny Griessel è un uomo in rovina: la sua famiglia lo sta lasciando, l’alcol è diventato il suo rifugio e il suo senso di colpa una costante compagnia. Ma quando una scia di omicidi efferati scuote la città – tutte vittime con un passato oscuro di abusi su minori – Griessel si ritrova catapultato in un'indagine che lo coinvolge più di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Dietro gli omicidi, una firma enigmatica: ARTEMIS. È giustizia o vendetta? E chi si cela dietro questa figura mitologica trasformata in simbolo di morte e redenzione? Tra inseguimenti, rivelazioni sconcertanti e un'improbabile alleanza con una prostituta dal passato tormentato, Griessel dovrà affrontare non solo un’organizzazione spietata, ma anche i fantasmi della sua coscienza. Nel frattempo, un’altra storia si intreccia con la sua: quella di Thobela Mpayipheli, ex soldato e padre adottivo di un bambino assassinato in una rapina. La sua sete di giustizia lo trasformerà in qualcosa che né la legge né la morale riescono a contenere. Le sue azioni danno voce a un popolo stanco di impunità, ma la linea tra giustizia e vendetta è sempre più sottile. Artemis è un thriller torbido e mozzafiato che unisce giustizia sociale, dolore umano e azione brutale, con una tensione narrativa che cresce pagina dopo pagina. Un viaggio nei cuori spezzati e nelle menti in bilico, dove ogni personaggio combatte la propria guerra interiore e dove la verità è una moneta a doppia faccia. Un romanzo che esplode come una granata emotiva, lasciando il lettore sconvolto, commosso e completamente catturato. Artemis non è solo un thriller. È una lama che affonda nella carne viva della coscienza collettiva. Danielle Christine Scott firma un’opera brutale e lirica, dove giustizia e disperazione si rincorrono in un gioco pericoloso. Benny Griessel è uno dei protagonisti più umani e tragici della letteratura noir contemporanea: un detective in caduta libera, che cerca di aggrapparsi al suo mestiere come ultimo appiglio di salvezza. La sua discesa nell’abisso dell’alcolismo e della solitudine è raccontata con una potenza emotiva rara. Ma è l’intreccio con la figura di Thobela Mpayipheli, ex combattente e padre distrutto, che porta il romanzo su un altro livello: quello della riflessione morale. Fino a che punto si può spingere l’uomo ferito in cerca di giustizia? La scrittura è tesa, avvolgente, cinematografica. Gli ambienti sudafricani – sporchi, polverosi, senza pietà – si mescolano con introspezioni dolorose e verità scomode. Artemis è una storia che non si dimentica, perché ti costringe a guardare dove di solito distogli gli occhi: nell’ombra del cuore umano. Consigliato a chi ama i thriller psicologici, i romanzi etici e gli eroi imperfetti. Da leggere tutto d’un fiato, e poi ancora.