Nel cuore delle Everglades, tra paludi impenetrabili e silenzi taglienti, si nasconde un segreto terrificante. Una donna viene trovata brutalmente uccisa nella riserva naturale di Collier, il corpo abbandonato come un trofeo macabro. A indagare è il detective dell'FBI Trevor McCall, esperto profiler, che si troverà davanti a un caso che va oltre la brutalità dell’omicidio: qualcosa di più antico, rituale, perverso.
L’indagine lo conduce nel ventre oscuro dell’America più profonda, dove la civiltà si scontra con l’istinto, e le leggi della natura prendono il sopravvento su quelle dell’uomo. Man mano che i corpi si accumulano, il caso assume contorni sempre più inquietanti. Un assassino invisibile, legato a un passato dimenticato e a un culto arcaico, sfida ogni logica investigativa.
Accanto a McCall si muovono personaggi intensi: la biologa Selene, custode di segreti nascosti nella vegetazione della riserva; il ranger Randall, guardiano di confini fragili tra legalità e sopravvivenza; e il tenebroso sciamano Wayan, ultimo anello di un sapere che affonda le radici nella mitologia indigena.
“La Riserva” è un thriller ad alta tensione, dove la natura non è solo scenario ma entità viva, che osserva, giudica e punisce. Tra scienza e superstizione, tra razionalità e incubo, la verità sarà la più pericolosa delle prede.
Un thriller che taglia la giungla con la lama dell’introspezione e la suspense.
Con “La Riserva”, Antonietta M. Scarascia ci consegna un romanzo che è molto più di un semplice poliziesco. È un viaggio nell’ignoto, in quella parte selvaggia dell’essere umano dove il confine tra preda e predatore si fa sottile, e il passato non è mai sepolto davvero. Lo stile è evocativo, ricco, denso di immagini vivide che immergono il lettore in un paesaggio umido, pulsante e pieno di pericoli nascosti.
Il protagonista Trevor McCall è un eroe crepuscolare, segnato, lucido ma vulnerabile, e attorno a lui si muove una galleria di personaggi affascinanti e ambigui. La trama è un crescendo di tensione, con colpi di scena ben orchestrati e un finale che lascia senza fiato.
Per gli amanti del noir psicologico, del thriller ambientale e delle storie che sfidano la razionalità con il fascino del mistero arcaico, “La Riserva” è una lettura imperdibile.
Un romanzo che vibra al ritmo della natura e batte al cuore della paura. Da non perdere.
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