New York. La città che non dorme mai è il teatro di una caccia all’uomo senza respiro. Un serial killer psicopatico semina terrore nella metropoli, uccidendo a caso tra bar, alberghi e locali notturni. Non c'è uno schema apparente, nessun movente riconoscibile, solo una scia di sangue lasciata da un predatore che si muove indisturbato nella folla. La polizia brancola nel buio e per fermare l’escalation di terrore è costretta a richiamare un uomo fuori dagli schemi: Edward Delaney, detto “Palle di Ferro”, un ex investigatore dal fiuto eccezionale, abile a entrare nella mente dei criminali. Affaticato dagli anni e dai chili di troppo, Delaney è ancora capace di cogliere dettagli invisibili agli altri, intuendo un ritmo nascosto nelle uccisioni. Parallelamente, seguiamo la vicenda di Zoe Kohler, una donna sola, fragile e invisibile, che vive nella sua routine fatta di ossessioni, pillole e silenzi. Ma la sua vita sta per incrociare quella del mostro... e nulla sarà più come prima. Con uno stile teso e psicologico, La prossima vittima esplora la paura, la solitudine urbana e il lato oscuro dell'animo umano, costruendo un meccanismo narrativo che stringe il lettore in una morsa di tensione crescente. Un thriller ad alta tensione, dove la metropoli diventa un labirinto di paure e sospetti. Laura H. Sartini firma un romanzo magnetico, che cattura fin dalle prime pagine con un mix letale di introspezione psicologica e adrenalina narrativa. La prossima vittima non è solo un’indagine su un serial killer: è un viaggio nei meandri più cupi dell’animo umano, una dissezione della paura che si annida nel quotidiano. Il personaggio di Edward Delaney è indimenticabile: un antieroe stanco, ma ancora lucido e brillante, che combatte non solo contro il male là fuori, ma anche contro il tempo e le proprie debolezze. Zoe Kohler, invece, è un capolavoro di scrittura introspettiva: la sua invisibilità sociale, le sue nevrosi e il suo mondo interiore rendono la tensione emotiva tanto intensa quanto quella investigativa. Sartini tesse la trama con abilità chirurgica, dosando colpi di scena, pathos e momenti di profonda riflessione. L’epilogo, sorprendente e inquietante, lascia il lettore scosso e appagato, ma con un interrogativo scomodo: quanto siamo davvero al sicuro nelle nostre vite urbane? Se ami i thriller psicologici che non si limitano all’azione ma scavano nell’anima dei personaggi, La prossima vittima è un titolo imperdibile. Da leggere con il fiato sospeso. Fino all’ultima, sconvolgente pagina.