Il sole splende nel cielo azzurro come ceramica e il vento rende gradevole la mattinata a Los Angeles. Per Karen è l’occasione ideale per fare una corsa. Karen non tornerà più a casa. Il suo corpo viene ritrovato il giorno dopo in fondo a un dirupo. Ma la causa della morte non è stata una caduta accidentale. Dai primi rilievi della polizia risulta evidente che la donna è stata freddata con un colpo di pistola alla testa. Gli inquirenti non sanno dove sbattere la testa. Ormai il crimine in città è fuori controllo, le morti per colpi d’arma da fuoco sono una routine. Il padre della vittima, un uomo d’affari potente in città, non si dà pace e vuole a tutti i costi che l’assassino di sua figlia venga consegnato alla giustizia. L’unico uomo che può dargli una mano in questa vicenda e James Pickwick, ex detective della polizia. Pickwick in passato era stato legato alla vittima e indagare sul suo omicidio non fa che far riemergere antiche ferite mai del tutto sanate. Uomo enigmatico e di poche parole, Pickwick sa che non può fare a meno dell’aiuto del suo amico, investigatore privato di Hollywood, Adrian Calton. Il clima in cui partono le indagini dei due investigatori non è dei migliori. La polizia è apertamente ostile. Oltretutto una serie di indizi fuorvianti, vicoli ciechi e inganni inimmaginabili, rischieranno di far vacillare la salda amicizia tra i due, trascinandoli in un vortice di follia e orrore da cui sarà difficile riemergere come si era.