Illustrato.
Il racconto si svolge a Milano nel 1938, sotto il regime fascista, e segue il commissario Carlo De Vincenzi mentre indaga sull'omicidio di un noto industriale trovato morto nella Galleria Vittorio Emanuele II. La trama si dipana attraverso indagini meticolose, interrogatori, e la raccolta di prove, svelando una rete di corruzione che lega il settore industriale a quello politico. Nonostante le interferenze del regime, De Vincenzi riesce a scoprire e confrontare i responsabili, culminando nell'arresto di un politico di alto rango, Marco Bellini. Il racconto si conclude con una riflessione del commissario sulle conseguenze personali e professionali delle sue scelte, sottolineando la sua determinazione a lottare per la giustizia.
Il racconto offre una narrazione avvincente e ben strutturata che cattura l'atmosfera opprimente dell'Italia fascista, mostrando come il regime influenzasse ogni aspetto della vita pubblica e personale. Il personaggio di De Vincenzi è ben sviluppato, con una forte moralità e un acuto senso della giustizia che lo guida attraverso pericoli e dilemmi morali.
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