A volte il foglio rimane intriso di pianto nostalgico, tratteggiato da linee sulle quali, il lettore, può scrivere le emozioni che prova in quel momento, dando sfogo al proprio stato d'animo, confessando l’inconfessabile. Scrittura e lettura si fondono, sono catartiche (... Sentirsi sbagliata, finita in una realtà diversa da quella che pensavo di avere davanti. E poi così inopportuno nella vita voler essere amati e per una volta non solo amare?).
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