Era una sera di primavera, passeggiavo lungo via Cavour guardando le vetrine e ad un tratto il mio sguardo si posò sulla finestra della corte interna della strada. L'Atelier della musica c'era scritto sulla targa sopra il campanello. E poi lo vidi...l'insegnante di musica. Uno sguardo che mi riempì di gioia anche se non era rivolto a me. Restai immobile davanti al vetro rapita, senza respirare per non rovinare quel momento eterno.
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