Celeste racconta di una donna che deve fare i conti con il dolore vissuto nella sua famiglia d’origine. E con se stessa.
Racconta di un amore che la cambierà riportandola alla vita.
Celeste è anche un ritorno al mare dove andava da bambina ed era felice ascoltando la voce di suo padre che la chiamava. E guardando fino in fondo all’orizzonte, dove il mare tocca il cielo, sognava un futuro dirompente e libero. Da adulta, guardando nella stessa direzione, vede una vela che si perde nell’azzurro e ricomincia a sognare. Celeste è uno sguardo verso il mare e verso la vita. Uno sguardo di riconciliazione e di amore.
Silloge classificata al terzo posto al Concorso Letterario Scrivendo Natale 2020.
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