Il sottotitolo di questo romanzo lo descrive come “Un seguito immaginario ai romanzi di Jane Austen”. In effetti Sybil Brinton, nata più di mezzo secolo dopo la morte della Austen, e autrice di solo questo romanzo, realizza il desiderio di molti appassionati lettori della Austen e dà vita a molti suoi personaggi, facendoli incontrare a Bath, a Londra, e nelle varie residenze di campagna così affascinanti dei romanzi della famosa scrittrice inglese. Troviamo Elizabeth Dashwood, ora Mrs. Darcy, e Georgiana Darcy, di Orgoglio e Pregiudizio e Miss Crawford, il complesso personaggio di Mansfield Park. Troviamo le invadenti sorelle Ferrars, Elinor Dashwood Ferrars, che si è trasferita accanto ai Darcy, la pettegola e invadente Mrs. Jennings di Ragione e Sentimento, e l'impenitente Emma che continua a cercare di combinare matrimoni; troviamo quel pavone di Sir Walter Elliot di Persuasione, e Isabella Thorpe, di Northanger Abbey. Il vederli incontrarsi, passarsi accanto, intrecciare illusioni e delusioni sentimentali, nei loro conflitti tra matrimoni ragionati e desiderio di amare, il vederli vivere la vita di chi ha per occupazioni principali passeggiate, caccia, balli, e soggiorni da amici e parenti, fa capire la magia che accompagna sempre i grandi scrittori: i loro personaggi sopravvivono loro, al punto che può non importare di chi sia la penna che dà loro voce.
Traduzione di Silvia Cecchini
|