I Figli dell'uomo sapiente
| Titolo | I Figli dell'uomo sapiente | Autore | Maria Messina | Prezzo | € 1,00 | Editore | NICCIA | Lingua | Testo in Italiano | Formato | DRMFREE | |
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Descrizione |
— Fiorella è una sciocchina. — mormorò Fiorina.
Fiorita fu lasciata in pace. La tessitrice allestì il telaio e tutte si rimisero al lavoro.
Tuff, Tuff... schioccava la spola correndo su e giù.
— Frr... Frr... — ronzava il fuso sguisciando dalle mani di Fiorita e prillando.
— Frr... pa... Frr... pa... — cigolava l'arcolaio girando a mulinello davanti a Fiorella. Nessuno parlava. Ognuno aveva fretta di finire per guadagnare di nuovo i bei quattrini.
Quando fu il giorno di consegnare la tela (questa volta la tela apparteneva a una ricca massaia), la madre incaricò Fiorina della consegna. Arrotolò la tela, l'avvolse in un gran fazzoletto bianco e celeste e pose il fagotto sul capo della bimba.
— Attenta Fiorina! Cammina diritto! — raccomandò la mamma.
— Attenta Fiorina! — raccomandò Fiorita.
E Fiorina via, col fagotto sul capo, diritta come un fuso.
La ricca massaia prese la tela, la guardò, la misurò; poi consegnò a Fiorina le belle monete d'argento e le offrì del pane, del cacio, e un pezzo di focaccia calda. Fiorina mise le monete nella tasca del grembiulino e riprese la via verso casa. Camminava diritta come un fuso, tenendo stretto nella manina le cocche del fazzoletto col pane, col cacio e con la focaccia. Pensava: — Io non sono sciocca come Fiorita.
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