Il luogo naturale del linguaggio e dell’intonazione è il teatro. Così l’avventura inizia con un palcoscenico abbandonato nel paese di Colle Blu, La Lanterna Magica, dove a un certo punto si introducono quattro ragazzini curiosi. Questo palcoscenico, però, magico lo è per davvero, e non soltanto perché stupiva gli spettatori, come la vera lanterna magica. Ma perché stupisce, per primi, i suoi attori, portandoli di volta in volta, quando il sipario si alza, in uno dei mille teatri italiani.
E nei tre libri c’è l’Antica Roma con i suoi agguerriti gladiatori, a caccia di un gioiello scomparso; l’Anno Mille in un monastero assediato a suo modo da un cavaliere vestito di bianco; e a seguito di uno dei tanti spiriti italici costretti a tentar fortuna sotto altri re, come fece Cristoforo Colombo.
E una volta partiti, come si torna indietro? Quando, sul palcoscenico, si sentono i rintocchi delle campane…
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