QUESTIONI ARDENTI
  QUESTIONI ARDENTI
Titolo QUESTIONI ARDENTI
AutoreB. MALON
Prezzo€ 1,00
Editoreniccia
LinguaTesto in Italiano
FormatoDRMFREE

Descrizione
Dal libro: » — Proprietario! Tu pretendi che la tua rendita sia il frutto del tuo lavoro e del tuo capitale. Ma con qual diritto hai tu accaparrata questa parte di suolo per applicarvi il tuo lavoro ed il tuo capitale, escludendo il mio lavoro ed il mio capitale?» Dupuit: «I signori Thiers, Giuseppe Garnier nella stessa guisa che G. B. Say, hanno perfettamente riconosciuto che la proprietà individuale aveva per origine il furto, la frode, l’assassinio. » Nessuno può dire che essa sia il frutto del lavoro; essa non si può fondare che sull’eredità e la prescrizione. Allora, fondata sulla legge, essa diviene immobile.[1] Che risponde de Fontenay? Alcune parole molto imprudenti. [1] Immobile, non di più della legge stessa. Tuttavia il progresso non si constata che per mezzo della trasformazione costante delle leggi; questa trasformazione della causa non può a meno di trascinare con sè una trasformazione degli effetti.