IL MULO ROSA
  IL MULO ROSA
Titolo IL MULO ROSA
AutoreLuigi Capuana
Prezzo€ 1,00
EditoreNICCIA
LinguaTesto in Italiano
FormatoDRMFREE

Descrizione
DAL LIBRO: Stanza con in fondo alcova, dalla quale è stato tolto il letto per apparecchiarvi la tavola per l'Invito di San Giuseppe. Ai due lati dell'alcova, a sinistra l'uscio della cucina, a destra uscio dietro cui si vede una scaletta di legno che conduce alla stanza di sopra. A destra, finestra che dà sulla via, e, più in qua, porta d'entrata. Alla parete di fondo, nell'alcova, grande oleografia con cornice dorata rappresentante San Giuseppe con in braccio il Bambino. La tavola è apparecchiata per tre posti. A sinistra, nell'alcova, tavolinetto con tovaglia e su canestri di frutta coperti da rami di viole-a-ciocche. Nella stanza, allattata a calce, cassettone con lume a petrolio, quadretto della Madonna del Carmine a cui è accesa una lampadina, due gatti di gesso e finti frutti di gesso colorato. Quattro sedie impagliate, oltre alle tre della tavola nell'alcova. (Cecco, lo scemo, presso l'alcova, guarda con occhi spalancati ora la tavola, ora Rosa e Comare Stella che continuano ad apparecchiare, e si stropiccia le mani con strani gesti di contentezza. Rosa, vestita da festa, porta un fazzoletto a colori legato attorno al capo, ed ha la veste rialzata ai fianchi). Rosa (a Cecco). Lèvati di torno, pan-perso! E non toccar niente. Stella. Fa gola, poverino. Rosa (continuando ad apparecchiare). Ha mangiato come un lupo in cucina. Cecco (balbettando, da scemo: così sempre). Viva San Giuseppe! Stella. Bravo!... Ma vàttene fuori. Cecco. Quest'altr'anno... io San Giuseppe! Rosa. Dov'è Mommuccio? Stella. Nella via; gioca con gli altri ragazzi. Rosa (affacciandosi alla finestra) Mommo! Mommuccio! Vien qua! Stella. Il bambino si diverte. Rosa (riprendendo a preparare). No, comare Stella. Io lo so come finisce con quei maleducati di compagni. Nella santa giornata di oggi non vo' bisticciarmi con nessuno. Le vicinacce crepano dall'invidia perché noi facciamo ogni anno l'invito per San Giuseppe.