Le novelle della Pescara
  Le novelle della Pescara
Titolo Le novelle della Pescara
AutoreGabriele D'Annunzio
Prezzo€ 0,95
EditoreRastro Books
LinguaTesto in Italiano
FormatoAdobe DRM

Descrizione
Le novelle della Pescara è un'opera di Gabriele D'Annunzio del 1902. Si tratta di racconti ambientati nell'allora paese di Pescara (divenuto capoluogo di provincia nel 1927 grazie a personalità come lo stesso D'Annunzio) e nella campagna circostante. L'opera nasce come raccolta di canti, con temi diversi, che acquisiscono unitarietà proprio in relazione all'elemento caratterizzante che è il territorio. I personaggi sono presentati come impulsivi, irruenti e talvolta feroci. Come Verga, D'Annunzio si concentra sulle emozioni del popolo e sulle sue rivolte, ma alla descrizione delle rivendicazioni sociali preferisce studiare gli stati d'animo, le energie quasi primordiali che vengono sprigionate nel momento della protesta. Gabriele D'Annunzio, all'anagrafe Gabriele d'Annunzio (1863 –1938), è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del Decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale, dal 1924 insignito del titolo di "principe di Montenevoso". Soprannominato "il Vate", cioè "poeta sacro, profeta", cantore dell'Italia umbertina, o anche "l'Immaginifico", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. È stato definito «eccezionale e ultimo interprete della più duratura tradizione poetica italiana ». Come figura politica lasciò un segno nella sua epoca e ebbe un'influenza notevole sugli eventi che gli sarebbero succeduti; essendo stato mentore di Mussolini, ebbe un importante ruolo di precursore per il fascismo italiano, anche se non si iscrisse mai nel PNF. L'arte di D'Annunzio fu così determinante per la cultura di massa, che influenzò usi e costumi nell'Italia - e non solo - del suo tempo: un periodo che più tardi sarebbe stato definito appunto "dannunzianesimo".