Erano giunte da ogni parte del mondo, per vie sotterranee e misteriose. D’altra parte la terra, le profondità ctonie erano la loro vera, rimpianta patria. Avevano patito enormi sofferenze per essere lì e molte, moltissime di loro non ce l’avevano fatta. La gioia e il dolore si mescolavano nel fare di tutte loro una massa compatta e fremente. In tutte c’era la certezza del compiersi di un evento storico e la fierezza di poter dire ai propri discendenti: “Io c’ero!”Per tutte il sogno della libertà appariva a portata di mano e l'entusiasmo era indescrivibile."È ora di dire basta!!!!"
Questa presentazione è stata scritta dallo stesso autore del romanzo ed è, di conseguenza, del tutto destituita di credibilità.O.Z. |