«Essi lo crocifissero, e due altri insieme a lui, uno per parte, e Gesù nel mezzo» (Joan. XIX, 18). Gesù si abbandona ai suoi carnefici come un agnello senza aprire bocca. La tortura della crocifissione delle mani e dei piedi è inenarrabile. Chi potrebbe descrivere i sentimenti del Sacro Cuore di Gesù tra questi tormenti? Egli doveva ripetere senza dubbio le parole che aveva già dette facendo l'ingresso in questo mondo: «Padre, voi non volete più olocausti di animali insufficienti a testimoniare la vostra santità... ma mi avete dato un corpo: Eccomi» (Hebr. X, 5-7; cf. Ps. XXXIX, 8). |