Ammirato da Tolstoj e, in seguito, ispiratore di Gandhi e Martin Luther King nelle loro battaglie di rivoluzione non violenta, il saggio più famoso del padre della moderna disobbedienza civile. Una delle più incisive e sincere testimonianze a favore della libertà e dell’affermazione del singolo. Un libro che più di ogni altra opera americana ha influenzato intere generazioni di ribelli e che conobbe uno straordinario successo sull’onda delle battaglie per i diritti civili degli anni Sessanta e Settanta.
" Una minoranza è priva di potere solo quando si conforma alla maggioranza; si riduce ad essere neppure una minoranza in tal caso; diventa irresistibile quando è d’intralcio con tutto il suo peso. Se l’alternativa è tenere tutti gli uomini giusti in prigione, o rinunciare alla guerra e alla schiavitù, lo Stato non avrà esitazioni su cosa scegliere. Se mille uomini non pagassero quest’anno le tasse, questa non sarebbe affatto una misura violenta e sanguinaria quanto il pagarle, permettendo così allo Stato di commettere violenza e di versare lui del sangue innocente. "
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